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Hanno condiviso il poco cibo e acqua con gli altri, donato il sangue nel centro urbano fitto di alti palazzi sfidando le scosse di assestamento e lasciato i familiari per lavorare in sedi speciali... nella notte del 12 maggio e all'alba del 13, a Chengdu, fra le evidenti, continue scosse di assestamento, il vento gelido non è riuscito ad ostacolare la dolcezza dell'amore.
Alle 23:50 del 12 maggio, la famiglia della signora Yan, che abita vicino a Jinsha, nel nord-ovest di Chengdu, si è pigiata in un'utilitaria ferma in una zona vuota. La donna ha distribuito il poco cibo e acqua che aveva alla gente intorno, dicendo con fermezza: "Nei momenti di pericolo, dobbiamo appoggiarci ancora di più l'uno all'altro! Dopo questa notte, domani andrà meglio!"
A partire dalle ore 20 del 12 maggio, dopo aver appreso la notizia alla radio, più di 300 cittadini di Chengdu si sono recati al punto di donazioni della via Linyinjie, al centro della città, per donare gratuitamente il sangue. Nonostante le continue, evidenti scosse di assestamento, a volte superiori al quinto grado, e gli alti palazzi del centro, i cittadini hanno persistito nelle donazioni fino alle 3 del giorno 13. Il vecchio medico del centro di donazioni di Chengdu Yu Peibin osserva: "Non ho mai visto una folla tale di donatori di sangue, che sono accorsi così in fretta, senza curarsi della sicurezza personale."
All'una di notte del 13, Wang Yanchun, vice direttore della filiale di Chengdu della China Unicom, ha offerto centinaia di potenti cellulari CDMA 133 all' Ufficio sismologico del Sichuan e ad altri enti implicati nei lavori di soccorso, per aiutarli ad attivare e dirigere il sistema di telecomunicazioni. Egli ha aggiunto che dalla sera del 12, la China Unicom ha iniziato a riattivare i cellulari della compagnia privi di depositi delle zone sinistrate di Aba, Che ngdu, Deyang e Mianyang, e che nei giorni 12 e 13 offrirà alla società come minimo un migliaio di cellulari a prezzo agevolato, per facilitare i contatti della popolazione nelle zone sinistrate.
All'Ufficio sismologico del Sichuan, il nostro giornalista ha visto che dalla sera del 12 alle 7 del 13 maggio, a parte il personale di soccorso inviato nelle zone sinistrate di Wenchuan, tutti i quadri dell'ufficio, e gli ufficiali e soldati dei pompieri della polizia armata erano sul posto di lavoro. Ci risulta che molti quadri del PCC, addetti di compagnie di telecomunicazione e giornalisti del Sichuan hanno continuato a lavorare tutta la notte. |
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