L'apertura in marzo dell'Assemblea Popolare Nazionale e della Conferenza Consultiva Politica hanno indotto "un'ondata di reportages" dei media del mondo intero: "l'evento politico più importante della Cina prima delle Olimpiadi", "un forum in cui le più influenti personalità cinesi discutono i maggiori problemi"...
Fra i numerosi commenti dei mass-media esteri sulle due sessioni, quello della Deutsche Welle è il più corretto e adeguato: "importanti riunioni concrete per applicare il pensiero strategico del 17° Congresso Nazionale del PCC e, in merito, disporre e riorganizzare l'assetto del personale governativo".
Attraverso le due sessioni, il mondo "legge" la Cina, quindi queste stanno sempre più diventando un'importante finestra tramite cui il mondo osserva ed analizza il nostro paese. Sul grande sfondo dei trent'anni di riforma ed apertura, la maggioranza dei media stranieri sono dell' opinione che "le due sessioni faranno del loro meglio per presentare una Cina aperta e illuminata", attuando una serie di analisi in merito.
Secondo il giornale francese "Nouvelles d'Europe", il punto chiave delle due sessioni è posto sul tema della vita popolare. Nell'ottobre scorso durante il 17° Congresso Nazionale del PCC, il reportage di "Asia Weekly" dal titolo "Il 17° Congresso Nazionale gioca la carta della vita popolare" ha attirato l'attenzione generale. Dalla prima decade del gennaio scorso "l'attenzione per la vita popolare" ha subito la prova delle calamità naturali che hanno colpito la Cina meridionale. Secondo i media stranieri gli sforzi del partito e del governo cinesi per la garanzia dei trasporti, l'erogazione di elettricità e la vita popolare si sono senza dubbio "meritati degli alti voti". Il maggiore consenso fra i media stranieri riguarda la previsione che le due sessioni continueranno la tendenza dell' "attenzione per la vita popolare", cercando di risolvere a livello governativo gli ardui problemi dell'istruzione, della sanità e della casa, contenendo i prezzi in continuo aumento e alleviando le pressioni inflazionistiche.
Per quanto riguarda il futuro rapporto di lavoro del governo del primo ministro Wen Jiabao, il quotidiano "Singtao" di H.K. ritiene che "il pubblico seguirà da vicino come illustrerà la politica di riaggiustamento macroeconomico", prevedendo che avrebbe incluso il contenimento dell'inflazione, il rinvigorimento dell'economia rurale, l'interesse per i gruppi deboli, la riduzione della forbice di sviluppo e l'attenzione per la tutela ambientale.
Il "Wall Street Journal" segue da vicino la riforma istituzionale. Uno dei pareri è che, come un'importante garanzia sistematica dello sviluppo economico e sociale della Cina, questa sarà esaminata da tutto il mondo come un modello.
Secondo il "South China Morning Post" di Hong Kong, il 17° Congresso Nazionale del PCC ha già effettuato il ricambio della leadership collettiva, quindi la nascita nel corso delle due sessioni dei nuovi organismi statali permetterà alla Cina di godere di uno stabile sviluppo nei prossimi cinque anni.
La concretezza e apertura delle due sessioni innalzerà ulteriormente la posizione della Cina nel mondo. |