Durante una conferenza stampa del 5 agosto a Beijing, il rappresentante speciale del Ministero degli Esteri cinese per i negoziati sul cambiamento climatico, Yu Qingtai, ha affermato che nell'ambito della riduzione delle emissioni di anidride carbonica, la Cina ha ottenuto notevoli risultati e continuerà ad impegnarsi a riguardo.

Ha aggiunto che l'anno scorso il paese ha realizzato un calo del 10% nel consumo energetico per unità di Pil rispetto al 2005, e quest'anno realizzerà un'ulteriore riduzione del 5%, continuando ad impegnarsi anche nel 2010. Yu Qingtai ha affermato che la Cina privilegia la diffusione delle energie rinnovabili, nella speranza di ridurre il consumo di carbone e di conseguenza le emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti.

Inoltre, Yu Qingtai ha affermato che tutti i membri della comunità internazionale, soprattutto i paesi sviluppati, devono mostrare sincerità politica, assumendosi concretamente gli obblighi di riduzione su ampia scala richiesti dalla "Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici" e dal "Protocollo di Kyoto", fornendo attivamente il sostegno in capitali, trasferimento di tecnologie e costruzione di capacità ai paesi in via di sviluppo, per adempiere al più presto alle nuove convenzioni mondiali sui limiti di emissione di gas serra.