|
|
La mattina del 21 maggio, ora locale, a Roma, il presidente del Comitato permanente dell'ANP cinese Wu Bangguo, in Italia per una visita ufficiale d'amicizia, ha incontrato il presidente italiano Giorgio Napolitano.
La risposta alla crisi finanziaria è stata il tema di comune interesse delle due parti. Wu Bangguo ha sottolineato che sullo sfondo della continua espansione della crisi finanziaria internazionale, la comunità internazionale deve rafforzare la cooperazione, impegnarsi nell'attuare i risultati del vertice finanziario di Londra, contenere la recessione economica ed opporsi al protezionismo commerciale, portando l'economia mondiale a riprendere quanto prima la crescita. Nel frattempo, occorre persistere nei principi di completezza, equilibrio, gradualità e praticità, promuovendo la riforma del sistema finanziario internazionale e costruendo un nuovo ordine economico mondiale imparziale, ragionevole, sano e stabile.
Napolitano ha affermato che la parte italiana si aspetta di rafforzare la cooperazione con i paesi in via di sviluppo, ivi compresa la Cina, durante il meeting di dialogo "8+5", opponendosi fermamente al protezionismo commerciale e rispondendo congiuntamente alla crisi finanziaria internazionale.
Parlando delle relazioni sino-europee, Wu Bangguo ha affermato che la parte cinese attribuisce molta importanza ai rapporti bilaterali e spera che le due parti continuino ad approfondire la cooperazione concreta nei vari settori, rafforzino i contatti economico-commerciali e gli investimenti reciproci, procedendo a colloquii e consultazioni circa gli importanti problemi di comune interesse sulla base del rispetto reciproco delle sovranità e della non interferenza agli affari interni. Napolitano ha affermato che nella veste di importante membro dell'Ue, l'Italia desidera continuare a svolgere un ruolo costruttivo all'interno dell'organizzazione, promuovendo lo sviluppo sano e stabile dei rapporti Ue-Cina. |
|