Alla vigilia della visita del presidente del Comitato permanente dell'APN cinese Wu Bangguo a Roma su invito del presidente del Senato italiano Renato Schifani, il 18 maggio a Palazzo Madama Schifani ha concesso un'intervista al nostro corrispondente, in cui ha sottolineato che la Cina di oggi è un importante elemento della stabilità mondiale, per cui la parte italiana presta grande attenzione alla visita di Wu Bangguo. Ecco di seguito un nostro reportage dettagliato in merito:

Nei 40 anni dall'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina ed Italia, le relazioni bilaterali nei vari ambiti hanno registrato un completo sviluppo. Nel 2004 i due paesi hanno stabilito rapporti di partnership strategica, procedendo in seguito a frequenti scambi di opinioni sulla tendenza economica, il commercio internazionale, la sicurezza e la stabilità e ad altri problemi internazionali. Parlando delle relazioni fra i parlamenti dei due paesi, Schifani ha detto:

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Secondo quanto rivelato da Schifani nell'intervista, è in corso di ricostituzione il gruppo di amicizia Italia-Cina del Senato. Durante la visita del presidente del Comitato permanente dell'APN Wu Bangguo in Italia, le due parti firmeranno un accordo di cooperazione amichevole fra i parlamenti dei due paesi, che coordinerà ulteriormente il lavoro del gruppo di amicizia. Parlando del problema di come approfondire le relazioni fra due paesi nel prossimo futuro, in particolare quelle fra i due parlamenti, Schifani ha detto:

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Schifani ha espresso la speranza di visitare la Cina durante il suo mandato, perchè crede che sarà una preziosa occasione di capire ancor meglio il paese. Sia in passato che nel presente, la Cina ha svolto e svolge un ruolo evidente, ed in futuro svolgerà un ruolo ancora maggiore sulla scena internazionale. Quanto ai temi dell'incontro con il presidente del Comitato permanente dell'APN Wu Bangguo, Schifani ha detto:

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Schifani ritiene che sullo sfondo della sempre maggiore globalizzazione mondiale, la Cina svolgerà sicuramente un ruolo ancora maggiore sulla scena mondiale. Egli ha sottolineato in particolare:

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