Uno studioso tedesco apprezza il significato storico della liberazione del milione di servi della gleba tibetani
2009-03-28 19:17:47
cri
Il 27 marzo il giornale tedesco "Junge Welt" ha pubblicato un articolo intitolato "La fine del sistema shiavista", che esprime un'alta valutazione dello storico significato della liberazione del milione di servi della gleba tibetani.
Nel suo articolo, l'autore, il sinologo tedesco e professore dell'Università di Marburg Hans Heinz Holz, osserva che il cosiddetto governo tibetano in esilio è un organismo che rappresenta i passati sfruttatori. La libertà di cui parla il Dalai Lama è una libertà in cui una minoranza sfrutta la maggioranza. Il sistema teocratico del Dalai Lama non è affatto una cultura religiosa, ma un primitivo sistema di sfruttamento e dominio sostenuto dall'ideologia.
L'articolo afferma che il pubblico ha del tutto ragione di celebrare l'abolizione del sistema della servitù della gleba, che è una vittoria dei diritti umani e una realizzazione della "Carta dell'ONU".
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