La mattina del 28 marzo nella piazza antistante il palazzo Potala, a Lhasa, si è tenuta la conferenza celebrativa della Giornata commemorativa della liberazione di un milione di servi della gleba tibetani, a cui hanno partecipato oltre 13 mila rappresentanti delle varie etnie e settori della regione autonoma del Tibet.
La conferenza è stata presieduta dal presidente del governo della regione autonoma del Tibet Qangba Puncog. Di seguito i rappresentanti dei vari settori hanno pronunciato discorsi.
Come un servo della gleba del vecchio Tibet, che ha vissuto il passato e il presente del Tibet, il 69enne Tsondre, che vive a Lhasa, è stato il primo ad intervenire. Egli ha detto: l'istituzione della giornata commemorativa della liberazione di un milione di servi della gleba riflette l'appello dei nostri cuori, per cui sosteniamo al cento per cento l'iniziativa.
Nel suo discorso, il segretario generale della Comitato del PCC della regione autonoma del Tibet Zhang Qingli ha affermato che la riforma democratica in Tibet costituisce un'importante pietra miliare del movimento mondiale di eliminazione della schiavitù, un importante progresso della causa mondiale dei diritti umani, ed un grande contributo dato dalla Cina alla causa mondiale della democrazia, della libertà e dei diritti umani.
Egli ha detto che negli ultimi 50 anni, le cause politica, economica e culturale del Tibet hanno ottenuto risultati che attirano l'attenzione del mondo intero. |