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Il giorno 25, nella sede generale dell'Onu a New York, il premier cinese Wen Jiabao ha presenziato la riunione d'alto livello sugli obiettivi di sviluppo del millennio dell'Onu, nel suo discorso ha avanzato una serie di nuove misure d'assistenza all'estero, illustrando il quadro inerente alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio e l'applicazione della collaborazione Sud-Sud; inoltre ha avanzato proposte mirate a risolvere i problemi di sviluppo per la totale applicazione degli obiettivi di sviluppo del millennio da parte dei vari paesi del mondo.
Gli "obiettivi di sviluppo del millennio", sono stati approvati all'unanimità nel 2000 da tutti i paesi membri dell'Onu, il cui scopo è di dimezzare prima del 2015 il livello della povertà globale calcolata dal 1990. Negli ultimi anni, la comunità internazionale ha ottenuto vari progressi nella messa in atto di tali obiettivi, tuttavia per la realizzazione completa si necessitano ancora duri lavori e una lunga strada da percorrere. Di conseguenza l'Onu ha proceduto ad una valutazione degli obiettivi a medio termine. I rappresentanti di oltre 150 paesi hanno presenziato la riunione, tra i quali oltre 90 capi di stato e leaders governativi. Durante l'innaugurazione, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon nel suo discorso ha fatto appello ai vari paesi del mondo che agiscano attivamente, in modo da rispondere tutti insieme alle numerose sfide attuali, impegnandosi per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio.
"Stiamo avanzando nella giusta direzione, tuttavia la nostra azione non è ancora abbastanza veloce. Dobbiamo agire immediatamente per rispondere alle numerose sfide che incontriamo, iniettando nuova vitalità per la realizzazione di uno sviluppo unanime globale."
Dopo il presidente dell'Unione Africana, Jakaya Mrisho Kikwete, e il premier britannico, Gordon Brown, il premier cinese Wen Jiabao, è salito sulla tribuna del salone nel Palazzo di vetro dell'Onu. Con parole essenziali e cifre dettagliate, ha illustrato i successi ottenuti dalla Cina nell'ambito della riduzione della povertà, in particolare negli ultimi 30 anni vi è stata in Cina una riduzione di oltre 230 mila poveri. Oltre a questo, la Cina, con la propria esperienza, ha contribuito alla riduzione della povertà mondiale. In merito alla situazione cinese per l'applicazione degli obiettivi di sviluppo del millennio, Wen Jiabao ha detto:
La Cina è un grande paese in via di sviluppo con un alto senso di responsabilità e bensì non sia tra le nazioni più agiate, ha già mantenuto le promesse sulla "Dichiarazione del millennio", riuscendo a dare il proprio contributo ai paesi più indigenti al mondo."
Sebbene sia il più grande paese in via di sviluppo nel mondo, la Cina deve far fronte alla pressione sulla popolazione, sulle risorse e sull'ambiente, inoltre esiste il problema di uno squilibrato sviluppo dell'economia e della società urbano-rurale, con una popolazione con redditi minimi. Tuttavia Wen Jiabao ha affermato che per promuovere la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio, la Cina adotterà una serie di ulteriori nuove misure di assistenza all'estero.
La Cina non ha beneficiato solo per sé stessa dei traguardi mondiali della causa per la riduzione della povertà, non è la prima volta che con l'applicazione di concrete misure mira, per rispondere ai problemi di sviluppo, ai paesi molto indigenti. Per far si che ci sia sempre un maggiore interesse per le zone e per i popoli poveri del mondo, Wen Jiabao ha avanzato una proposta con tutto il cuore:
"Propongo di rafforzare l'assistenza internazionale e soprattutto i paesi sviluppati devono assumersi la responsabilità di sussidio per quelli sottosviluppati, deve essere un'assistenza dovuta, disinteressata e senza l'aggiunta di interessi politici; inoltre si deve perfezionare il meccanismo esecutivo degli obiettivi di sviluppo della "Dichiarazione del millennio" dell'Onu, coordinando le organizzazioni internazionali per rispondere insieme alle difficoltà che incontrano i paesi in via di sviluppo, in particolare l'attuale instabilità economica e finanziaria e il rialzo dei prezzi del petrolio e dei cereali, ed altri problemi. Per fare ciò si deve stabilire un programma, raccogliere fondi di sussidio ed applicare il tutto concretamente." |
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