La mattina dell'8 maggio, ora di Pechino, la torcia delle Olimpiadi di Pechino ha raggiunto con successo la più alta vetta nel mondo, il Qomolangma. E' la prima volta nella storia olimpica che la torcia arriva sulla vetta del Qomolangma, alto 8844,43 metri. Ecco di seguito un reportage dettagliato in merito:

Alle 9:18 dell'8 maggio, ora di Pechino, quando l'ultima tedofora Tsrenwangmo ha alzato sul suo capo la torcia "nuvole propizie", tutti coloro che attendevano la buona notizia al campo base del Qomolangma hanno cominciato ad applaudire, riempiendo di gioia ed eccitazione il campo! Ora in vetta sventolano la bandiera a cinque cerchi del CIO, la bandiera nazionale della Cina e quella delle Olimpiadi di Pechino. In un istante, l'intera vetta è stata rischiarata dai luminosi raggi olimpici. Dalla vetta i tedofori e gli alpinisti hanno rivolto gli auguri alle Olimpiadi di Pechino:

"One World One Dream! Accendere la passione e trasmettere il sogno! Zhaxidele!"

A partire dalle 3:00 di notte, dopo una dura arrampicata di circa 6 ore, gli arditi membri della squadra alpinistica cinese hanno finalmente raggiunto la vetta del Qomolangma reggendo la torcia "nuvole propizie", mantenendo così la promessa fatta dalla Cina al mondo - accendere per la prima volta la fiaccola olimpica sulla vetta del Qomolangma.

Dopo il successo della salita della torcia olimpica sulla vetta del Qomolangma, il capo dell'attività e presidente dell'Associazione alpinistica cinese, Li Zhixin, ha affermato:

"Proviamo un forte senso di missione per la staffetta della torcia sul Qomolangma. Nel processo sono stati realizzati le aspirazioni e i sogni di tanti anni, mantenendo nel frattempo la promessa fatta al mondo. Ce l'abbiamo fatta!"

Per garantire il successo dell'attività, la squadra alpinistica cinese si è duramente allenata per quasi 2 anni e l'anno scorso ha effettuato prove di salita in vetta. Il 28 marzo scorso tutti gli alpinisti e gli allenatori della squadra sono arrivati al sito del campo base del Qomolangma, terminando prima del 22 aprile i lavori di costruzione del campo e di riaggiustamento del lavoro.

Per la salita della torcia olimpica sulla vetta del Qomolangma la squadra alpinistica ha scelto l'itinerario tradizionale lungo il pendio nord, che presenta non poche difficoltà, fra cui il famoso "secondo gradino" fra 8680 e 8720 metri. L'ex segretario generale dell'Associazione alpinistica cinese Yu Liangpu, che ha visitato il campo base del Qomolangma per ben 19 volte, ha detto che questi brevi 40 metri sono un ripido pendio roccioso, con gli ultimi cinque metri dalla vetta praticamente in verticale, il che costituisce un'enorme prova per gli alpinisti.

Fortunatamente i coraggiosi alpinisti hanno superato tutte le difficoltà del percorso fino alla vetta.

I 12 alpinisti saliti in vetta con la torcia sono di etnia tibetana, Han e Tu, e fra questi spiccano due donne. È la quarta volta che l'alpinista Ivorbuzhadu raggiunge la vetta del Qomolangma. Dopo la riuscita salita della torcia sulla vetta, non siamo ancora stati in grado di intervistarlo per sapere cosa pensasse sulla vetta. Tuttavia prima della sua partenza, durante un'intervista a RCI egli ci ha così descritto il suo stato d'animo in vetta:

"Arrivati in vetta, si può vedere tutto in basso: persone, cose e anche il lato nepalese e alcuni paesaggi. In cuore, ho l'impressione di volare in cielo."

Festeggiando la vittoria degli eroi, non possiamo dimenticare coloro che hanno compiuto infiniti sforzi per permettere alla staffetta della torcia delle Olimpiadi di Pechino 2008 di raggiungere la vetta del Qomolangma. Gli alpinisti destinati a raggiungere la cima sono passati dagli iniziali 70 a 50, poi a 31 e infine a 12. Il portavoce dell'Associazione alpinistica cinese Zhang Zhijian ha affermato:

"Alla fine, pochi sono saliti in vetta e anche pochi sono stati coloro che hanno alzato in vetta la torcia olimpica. Quindi, focalizzandoci su coloro che hanno raggiunto la vetta, non dobbiamo dimenticare gli altri atleti che hanno lavorato instancabilmente per la salita."

Dopo la riuscita salita sul Qomolangma della torcia olimpica di Pechino, la sacra fiamma sarà portata e conservata a Lhasa, unendosi con la fiamma della torcia principale quando questa, conclusa la staffetta all'interno del territorio cinese, raggiungerà in giugno la città.