Recentemente i Comitati olimpici e gli atleti di Cuba, di Canada, di Francia e di Polonia hanno separatamente espresso opposizione al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino e all'ostacolare in modo violento la staffetta della torcia olimpica, invieranno attivamente gli atleti a partecipare alle Olimpiadi di Pechino.
Il 12 aprile all'Havana, il presidente del Comitato Olimpico di Cuba Jose Ramon Fernandez ha affermato per un'altra volta che il Paese rifiuta qualsiasi tentativo di boicottare le Olimpiadi di Pechino e salvaguardare il diritto della Cina di organizzare le Olimpiadi senza nessuna pressione.
Dei funzionari del Comitato Olimpico e dei rappresentanti degli atleti canadesi hanno anche affermato il proprio "no" alla politicizzazione delle Olimpiadi, esprimendo la loro indignazione e critica agli attacchi violenti miranti alla staffetta della torcia olimpica da parte degli attivisti dell'"indipendenza del Tibet".
Inoltre esponenti interessati di Svezia, Ungheria, Iran, Svizzera, Polonia e di altri paesi hanno anche espresso la loro posizione osteggiando il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino. |