Il 23 marzo su una strada commerciale i giornalisti hanno visto che oltre 200 negozi sono già stati aperti. Inoltre, dappertutto nei parchi e nelle piazze ci sono residenti locali e turisti stranieri che passeggiano.

Il signore Guzman proveniente dall'Italia ha detto che il 14 marzo sulle strade a Lhasa ha assistito a pestaggi, assalti, saccheggi e incendi, in quel momento ha avuto un pò paura.

Negli ultimi giorni a Lhasa, l'ordine sociale si è normalizzato, per cui si sente molto meglio.

"Mi sto preparando per incontrare alcuni amici. Stamattina, siamo andati al mercato a comprare delle verdure, abbiamo pranzato in un ristorante e successivamente abbiamo fatto anche una passeggiata. "

Yang Fees Derek, proveniente dalla Svezia, un mese fa è venuto come turista a Lhasa con la bicicletta. La strada Qingnian su cui vi è l'albergo in cui lui ha alloggiato è stata una delle zone più gravemente colpite dalle violenze.

Yang Fees Derek ha detto ai giornalisti che il pomeriggio del 14 marzo quando era nella stanza, ha ascoltato le grida della folla provenienti da fuori e visto fumi densi levarsi nel cielo, quindi egli è sceso in strada, vedendo di persona che un gran numero di facinorosi stava dando vita ad pestaggi, assalti, saccheggi e incendi.

Negli ultimi giorni, Lhasa ha ripreso ad essere tranquilla, Yang Fees Derek ha detto che questa città è ancora rimasta bella.

"Il giorno 15 e 16 sulle strade i poliziotti hanno mantenuto l'ordine, non ho assistito più violenze, tutto è tranquillo. Se ora tu vai al supermercato, sembra che questi eventi non si siano mai verificati, la situazione è ritornata celermente alla normalità."

Negli ultimi giorni, alcuni grandi mercati per i prodotti agricoli e supermercati hanno ripreso ad operare normalmente.

Nelle aggressioni e percosse, assalti, rapine e incendi verificatisi a Lhasa, un grande numero di scuole è stata presa d'assalto dai facinorosi.

Il 14 marzo, gli edifici scolastici della scuola elementare Haicheng a Lhasa sono stati attacchi dai facinorosi, per l'incolumità degli alunni, la scuola ha sospeso le lezioni per tre giorni. Ora, la scuola Haicheng ha ripreso le attività quotidiane e nel campo sportivo un gruppetto di bambini sta giocando allegramente.

Il preside della scuola elementare Haicheng Nyima Tsering ha illustrato:

"Nella nostra scuola, il 98% degli alunni è ritornato tra i banchi e tutti gli insegnanti sono ritornati al lavoro."

Nelle aggressioni e percosse, assalti, rapine e incendi del 14 marzo, sono state danneggiate le linee elettriche di 12,5 chilometri della città e l'ufficio dell'energia elettrica in servizio più grande di Lhasa è stata gravemente danneggiata.

Le violenze hanno influenzato decine di migliaia di utenti di telefonia fissi mobile e di banda larga a Lhasa, una parte delle linee della filodiffusione è stata bruciata. Dopo la riparazione di emergenza grazie all'impegno dei dipartimenti responsabili, attualmente alla maggioranza degli abitanti e utenti commerciali è stata ripristinata l'erogazione dell'elettricità, le comunicazioni sospese e le linee distrutte della filodiffusione sono state riparate tornando fondamentalmente alla normalità. I giornalisti hanno visto che sulle principali strade di Lhasa taxi, bus e automobili circolano liberamente. Davanti al Palazzo Potala, ci sono sempre più credenti che mulinano le preghiere e pregano, il sindaco di Lhasa Dorje Tsedrup ha affermato:

"I criminali che hanno organizzato, tramato e partecipato a pestaggi, assalti, saccheggi e incendi, saranno puniti secondo le leggi e in modo serio, senza mostrargli pietà. Siamo determinati e fiduciosi nella salvaguardia della stabilità del quadro sociale di Lhasa."