L'8 gennaio il nuovo vice presidente permanente e segretario generale dell'Associazione dell'industria automobilistica cinese Dong Yang ha affermato che nonostante le pressioni dell'alto prezzo del petrolio e degli standard di emissioni sempre più rigorosi, durante il periodo dell'11° Piano quinquennale dal 2006 al 2010, la crescita della dimensione della produzione e vendita rappresenta ancora la corrente principale dello sviluppo dell'industria automobilistica cinese.
Egli ritiene che dopo che nel 2006 la produzione e vendita di auto dell'intero paese ha superato i 7 milioni di unità, è già fissato che nel 2007 tale cifra ha superato quota 8 milioni e 700 mila, mentre nel 2008 manterrà ancora un aumento di due cifre, con la possibilità di superare per la prima volta i 10 milioni di unità.
Tra i principali paesi produttori di automobili, attualmente solo USA e Giappone presentano una produzione annuale superiore a 10 milioni di esemplari. Secondo le statistiche dell'Associazione internazionale dell'industria automobilistica mondiale, nel 2006 la produzione di auto in territorio giapponese è stata di 11 milioni e 480 mila esemplari, mentre quella degli USA di 11 milioni e 260 mila. Già anni fa la produzione di auto della Cina ha superato quella della Germania, occupando il 3° posto nel mondo.
A partire dall'adesione della Cina alla WTO alla fine del 2001, il mercato automobilistico cinese, protetto rigidamente per anni, ha iniziato ad aprirsi all'estero. Il consumo di auto, da tempo limitato, ha presentato un boom, mentre i consumi privati sono diventati il fulcro del mercato. La produzione e vendita di auto è passata dai 2 milioni di unità del 2000 agli 8 milioni 700 mila del 2007, con un aumento annuale medio di circa il 24%. A partire dal 2006, la Cina ha superato il Giappone, diventando il secondo maggiore mercato di consumo di nuove auto. Gli USA sono il maggiore mercato di consumo di auto del mondo, con oltre 16 milioni di auto vendute nel 2007.
Dong Yang ha affermato che con il continuo sviluppo dell'economia nazionale cinese, la struttura dei consumi sta passando dal fulcro sul cibo e sul vestiario a quello sulla casa e sugli spostamenti, per cui all'interno del paese c'è un'enorme richiesta di prodotti automobilistici.
Nel 2008 si prevede che l'economia nazionale cinese continuerà a svilupparsi stabilimente e rapidamente; il governo persisterà nel principio di ampliamento della domanda interna, rafforzando con impegno il ruolo di traino della crescita economica dei consumi. Nella soddisfazione dell'upgrading della struttura dei consumi, la posizione perno dell' auto è estremamente importante.
Dal punto di vista della domanda del mercato, attualmente in Cina ogni mille persone si contano meno di 44 auto, mentre il livello globale è 120 e quello americano 750. Molte famiglie cinesi non hanno ancora la prima auto e il consumo in merito presenta ancora una grande potenzialità di crescita. Inoltre, in seguito all'innalzamento del livello tecnico della produzione cinese, il vantaggio della buona qualità e del basso prezzo delle auto Made in China presenterà un'attrattiva sempre più forte per il mercato estero.
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