In una giornata precedente al capodanno cinese, la vecchietta settantottenne Liu Zhenru era in piedi su una sedia di vimini per appendere con estrema cautela una fila di piccole lanterne rosse sui rami del giuggiolo nel suo Siheyuan, l'abitazione tradizionale cinese costruita attorno ad un cortile quadrato.
E' il quarantanovesimo capodanno che la nonnina trascorre nel suo siheyuan. Di pari passo alla rapida edificazione urbana di Pechino, un numero sempre minore di pechinesi riescono a trascorrere nei siheyuan la più importante e tradizionale festa cinese.
Secondo un'indagine dell'Istituto di ingegneria edilizia di Pechino, attualmente nella capitale cinese un terzo dei vicoli sono ben conservati, ma il resto è parzialmente danneggiato o non esiste più.
L'ottantenne Luo Boyan, prima di trasferirsi in un condominio, ha vissuto per oltre sessant'anni negli hutong, i vicoli di Pechino. Per quest'anziano dai capelli bianchi, il significato del capodanno sta solo nella riunione familiare.
Luo Boyan ha ricordato: "In passato, nel cortile della mia vecchia casa si respirava l'atmosfera del capodanno. Allora tutte le famiglie cuocevano al vapore le "Niangao", le torte di riso glutinoso, che simboleggiano il miglioramento anno per anno della propria posizione ("Nian", infatti, in cinese significa "anno", e "gao" significa alto). Il profumo che si diffondeva all'esterno dalle grate delle finestre di legno mescolato con l'odore di fumo acre dei petardi, questo è il 'sapore del capodanno'".
"I vicini di vicolo abitano insieme come una grande famiglia". Il cinquantacinquenne Wu, anche lui di casa negli hutong, ha affermato: "Quando uscivamo, non c'era bisogno di chiudere a chiave la porta. Quando si scopriva di non avere più sale da cucina bastava tirare un urlo dalla finestra ed una busta di sale ti veniva lanciata."
Ora il signor Luo abita da solo in un appartamento di 140 mq, ma non sa chi abita alla porta accanto.
Nei pomeriggi di sole, il signor Luo va in bicicletta fino ad una piazza vicino a casa sua per prendere un po' d'aria. "Ogni tanto incontro qui i miei vecchi vicini." Ci ha detto Luo con un tono pacato, tra la gente che porta fuori le gabbie degli uccelli e gioca a scacchi per le strade.
In realtà, per molti pechinesi, il siheyuan non è solo un luogo in cui abitare. "In un certo senso si tratta di uno stile di vita unico, difficile da trovare nelle foreste di cemento armato delle metropoli moderne", ci ha riferito Zhang Wei, il fondatore del gruppo di fotografi e giornalisti degli hutong. Il trentuenne Zhang Wei è cresciuto in un siheyuan, ed ora è impegnato nell'immortalare ogni angolo degli hutong... |