Il 5 agosto, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha proceduto al primo round di consultazioni sulla bozza di risoluzione sul conflitto israelo-libanese presentanta lo stesso giorno dagli Usa e dalla Francia.
Il presidente di turno del Consiglio di Sicurezza del mese corrente e rappresentante permanente del Ghana all'Onu Effah Apenteng ha detto ai giornalisti al terimine delle consultazioni che le reazioni dei rappresentanti dei vari Paesi alla bozza sono positive; essi ritengono che si debbe adottare al presto possibile iniziative per porre fine al conflitto israelo-libanese.
Il governo libanese è dell'opinione che la bozza non abbia contenuto la completa e inmmediata realizzazione del cessate il fuoro, affermando solo con parole ambigue la cessazione dei combattimenti.
Il 6 agosto, il ministro della Giustizia israeliano Haim Ramon ha affermato che sebbene la bozza sia favorevole a Israele, gli obiettivi militari israeliani non sono stati ancora raggiunti ed esistono ancora i dubbi se il Hezbollah rispetti o meno la risoluzione, per cui le operazioni militari contro il Hezbollah devono continuare.
Nella loro bozza di risoluzione presentata il 5 agosto al Consiglio di Sicurezza, gli Stati Uniti e la Francia si appellano affinché le varie parti coinvolte "pongano su scala generale gli atti ostili"; i due Paesi sottolineano inoltre che il problema deve essere risolto a partire dai motivi originali della crisi. |