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Giorni fa il nostro giornalista si è recato alla SAIC CHERY AUTOMOBILE CO. LTD per un'intervista e si è meravigliato della vivacità della produzione: il programma di produzione stabilito secondo gli ordini delle varie parti del paese è in vigore da febbraio, nella linea produttiva il lavoro in 3 turni è cambiato da quello in 4 e l'offerta dei modelli più graditi non può soddisfare la domanda. Fino al 30 dicembre 2005 la quantità di produzione e vendita annuale del Cherry ha raggiunto quota 188 mila, con un aumento netto di oltre 100 mila e il tasso di crescita pari al 120%, mentre il tasso di occupazione di mercato si è elevato dal 3,6% dell'inizio dell'anno al 6,5%.
Il responsabile della società ci ha detto che la produzione e vendita delle auto del Cherry è passata dalla stagione bassa a quella alta soprattutto perchè il Cherry persiste nell'innovazione autonoma, utilizzando le nuove tecnologie nei prodotti automobilistiche. Nel 2005 una decina di nuove tecnologie al livello internazionale ricercata autonomamente dal Cherry sono state utilizzate nei prodotti automobilistici, rendendo le auto dei marchi autonomi del Cherry più competitivi sul mercato.
La SAIC CHERY AUTOMOBILE CO;LTD, fondata nel 1997, è un'azienda azionista statale con l'investimento congiunto di 1 miliardo e 700 milioni di RMB della città di Wuhu della provincia dell'Anhui e di 5 ditte investrici. Attualmente con i prodotti principali dei 5 modelli di Fengyun?Qiyun, QQ, Dongfangzhizi e Tiggo, il Cherry possiede la capacità di produrre 350 mila veicoli completi, 400 mila motori e 300 mila gear-box. Negli 8 anni seguiti alla fondazione dell'azienda, persistendo nello spririto di auto-indipendenza, auto-rafforzamento e innovazione autonoma e dopo lo sviluppo plurennale, il Cherry è diventato una grande impresa automobilistica dotata della capacità di ricerca e valorizzazione completamente autonoma, creando una serie di successi orgogliosi nell'industria automobilistica cinese: il primo marchio autonomo cinese che ha realizzato la vendita annuale di a 100 auto; la prima impresa che esporta all'estero le tecnologie di produzione di veicoli completi e delle componenti di CKD; il primo motore cinese a livello d'avanguardia internazionale e così via.
Il Cherry è nato nel quadro difficile dal punto di vista sia delle politiche che che del mercato. In precedenza la prima auto valorizzata dalla società non poteva entrare nel mercato per un lungo termine perché non è stata inserita nell'elenco di produzione statale. Tuttavia la situazione difficile ha obbligato il personale del Cherry a considerare con uno sguardo strategico nuovo di zecca la situazione e la tendenza dello sviluppo dell'industria e mercato automobilistico sia cinese che internazionale, imoccano coraggiosamente nella strada di innovazione caratterizzata dai "marchi, ricerca e valorizzazione autonoma".
Nel 1997, introdotta dall'estero una linea produttiva di seconda mano, il Cherry è riuscito ad accenderla ad una sola volta dipendendo dal montaggio autonomo. Nel 1999, la ditta è riuscita a valorizzare la prima auto.
Nel 2001, l'entrata ufficiale nel mercato del primo modello ricercato e valorizzato autonomamente dal Cherry?Fengyun, ha suscitato una forte risonanza del mercato grazie all'alta percentuale tra la qualità e il prezzo, realizzando nell'anno la vendita di quota 28 mila e nell'anno dopo 50 mila e il Cherry è riuscito a diventare uno dei produttori automobilistici principali della Cina. In seguito, il gruppo di ricerca composto dal personale tecnico che ha assorbito il Cherry dalle imprese principali cinesi ha continuato senza interruzione alla ricerca e valorizzazione dei modelli di QQ, Qiyun e Dongfangzhizi, tra cui il QQ ha creato enormi onde d'urto sul mercato, realizzando finora la vendita di quota 250 mila.
Nel corso della promozione dell'internaizonalizzazione dell'innovazione autonoma, il Cherry ha inventato un modo praticolare per ricercare le tecnologie modiali di prima categoria, ossia assumere le famose società di ricerca e valorizzazione a procedere alla ricerca e valorizzazione congiunta. Negli ultimi 2 anni, grazie a questo modo, il Cherry è riuscito ad utilizzare appieno le risorse tecnologiche e personali sia cinesi che internazionali, sia infrangendo il blocco tecnologico di poche multinazionali nei confronti dei marchi autonomi cinesi che accelerendo i passi di ricerca e valorizzazione autonome. Attualmente il Cherry ha costituito relazioni di cooperazione con 12 organismi di ricerca e valorizzazione automobilistiche da massimo livello mondiale dell'Europa e dell'America e oltre 200 personale scientifico-tecnologico del Cherry lavorano permanentemente nei famosi organismi di ricerca e valorizzazione automobilistiche internazionali e partecipano a tutto il percorso della ricerca e valorizzazione, rendendo il livello in merito del Cherry salire subito sulla piattaforma dal livello avanzato mondiale.
A partire dal 2002, il Cherry e la nota società di motore austriana AVL hanno valorizzato congiuntamente 18 modelli di motori da 0,8 litri a 4,2 litri che corrispondono tutti agli standard di scarico Europa IV. Inoltre il Cherry ha ottenuto, nella ricerca e valorizzazione delle "auto completamente elettroniche" e "auto dal motore misto" del progetto del programma statale "N.863", risultati preliminari: la prima auto di motore elettronica e la prima di motore misto a produzione a gruppo entreranno rispettivamente nel 2006 e nel 2007 nel mercato.
Il responsabile del Cherry ci ha dimostrato una ventina di nuovi modelli di auto riservati, dalle auto familiari di buona percentuale tra la qualità e il prezzo alle auto dotati di componenti al livello massimo mondiale, sono tutti prodotti innovativi basatisi principalmente sulle proprie forze del Cherry e misti dei risultati dei organismi di ricerca e valorizzazione automobilistica internazionali di prima categoria. Il presidente dell'Istituo di ricerca d'ingegneria del Cherry dott. Xu Minbo, che ha lavorato in GM e in Ford, ci ha detto che grazie all'integrazione e utilizzo delle risorse mondiali, la ricerca e la valroizzazione del Cherry ha oltrepassato in pocchi anni la fase di imitazione, entrando nel periodo di ricerca e valorizzazione di direzione positiva. Attualmente la ricerca, la valorizzazione dei prodotti, la produzione, la vendita, il managemente ed altri settori del Cherry sono tutti entrati nell'orbita mondiale.
Nel luglio 2005, con l'approvazione del Ministero delle scienze e tecnologie cinese, è fondato ufficialmente il Centro di ricerche tecnologiche sull'ingegneria automobilistica di risparmio energetico e tutela ambientale, il che ha contrassegnato che l'innovazione autonoma del Cherry sta entrando in una nuova fase. |
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