La sera del primo marzo, il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha affermato che sono state completamente avviate le indagini sullo scontro ferroviario verificatosi recentemente nella Grecia centrale. In base ai dati finora raccolti, all’origine della tragedia potrebbe esserci un errore umano.

Durante la conferenza stampa tenutasi ieri sera, il portavoce dei vigili del fuoco greci Vassilis Vathrakogiannis ha affermato che il bilancio delle vittime dello scontro ferroviario è salito a 38, con 72 i feriti registrati (di cui 6 ricoverati in terapia intensiva) e 15 dimessi dall’ospedale. Lo stesso giorno si è dimesso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Kostas Karamanlis.