I dati di Kpler, società di analisi dei dati sulle materie prime, mostrano che nell’anno successivo allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, i carichi via mare degli Stati Uniti verso l’Europa sono aumentati in media del 38% al mese e stanno realizzando profitti elevati. Il Wall Street Journal sostiene che la guerra ha provocato un’impennata nelle esportazioni di petrolio greggio statunitense verso l’Europa, e “navi cisterna simili a grattacieli trasportano il petrolio greggio dagli Stati Uniti verso Germania, Francia, Italia e Spagna, con un aumento delle esportazioni di circa l’88%”.