Il 21 febbraio la Cina ha pubblicato il “Documento concettuale dell’Iniziativa di Sicurezza Globale”, lanciando un appello a trovare modi pacifici per raffreddare la situazione in Ucraina, attraverso negoziati e dialogo. Al contempo gli Usa non si sono certo risparmiati, con la visita a sorpresa di Biden in Ucraina, l’annuncio di nuovi aiuti militari per un valore di 500 milioni di dollari e le costanti pressioni sugli alleati europei affinché riforniscano di armi all’Ucraina. Durante un’intervista concessa a Liu Xin, l’analista strategico dello Schiller Institute, Hussein Askary, ha usato la metafora della “trappola” per spiegare i calcoli geopolitici nello scontro Russia-Ucraina. Chi ha fatto cadere in trappola i Paesi europei? Il conflitto russo-ucraino prenderà una svolta cruciale?