L'8 febbraio, su richiesta della Missione permanente russa presso le Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza ha tenuto una riunione sulla proliferazione delle armi in Ucraina e su altre questioni. Izumi Nakamitsu, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari del disarmo, ha affermato che recentemente un gran numero di armi è giunto in Ucraina, il che ha aumentato il rischio di escalation e di fuoriuscita di armi.
Dai Bing, vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha espresso l’auspicio che i paesi interessati, con atteggiamento responsabile, riesaminino con ottica lungimirante il complesso impatto e le gravi conseguenze che l'afflusso di armi ha sulla crisi ucraina e sulla pace e sicurezza internazionale. Il rappresentante cinese ha concluso dicendo che il dialogo e il negoziato sono la soluzione fondamentale per il cessate il fuoco e il ripristino della pace; la parte cinese ha lanciato un appello affinché la comunità internazionale possa unire i suoi sforzi per promuovere dei colloqui di pace e incoraggiare le parti interessate a riprendere i negoziati quanto prima, in moda da risolvere la crisi con mezzi politici.