Il 5 febbraio, in rappresentanza del governo cinese, il vice ministro cinese degli Esteri, Xie Feng, ha presentato una severa protesta al responsabile dell’Ambasciata statunitense in Cina per l’abbattimento effettuato dal suo Paese dell’aerostato civile cinese senza pilota.
Xie Feng ha ribadito che il dirigibile è entrato nello spazio aereo degli Stati Uniti per cause di forza maggiore, del tutto accidentali, e i fatti sono chiarissimi e non possono essere distorti o screditati. Tuttavia, la parte americana ha insistito in un uso eccessivo della forza per un dirigibile che stava per lasciare lo spazio aereo americano, che ha costituito una grave violazione della normativa internazionale. L’azione americana ha danneggiato gravemente gli sforzi e il processo per stabilizzare le relazioni bilaterali intrapresi sin dal colloquio a Bali tra i leader dei due Paesi, perciò la parte cinese ha espresso la sua ferma opposizione e un’energica protesta, e ha esortato gli Stati Uniti a non intraprendere ulteriori azioni che possano danneggiare gli interessi della Cina o intensificare la tensione. Il governo cinese presta grande attenzione allo sviluppo della situazione, tutelerà fermamente gli interessi legittimi e la dignità della parte cinese, riservandosi il diritto di intraprendere, qualora ritenute necessarie, ulteriori misure.