In un’intervista del 29 gennaio, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in visita in Medio Oriente, ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti non esclude la possibilità di utilizzare mezzi militari per impedire all’Iran di acquisire armi nucleari.
In risposta a ciò, il 30 del mese il Ministero iraniano degli Esteri ha respinto le minacciose osservazioni di Blinken e ha avvertito il governo degli Stati Uniti che qualsiasi violazione degli interessi nazionali o del territorio iraniano avrebbe incontrato una ferma risposta.
Lo stesso giorno, il portavoce del Ministero, Nasser Kanaani, ha dichiarato che l’Iran ha ripetutamente sottolineato che le sue attività nucleari sono destinate a scopi pacifici.
Kanaani ha sottolineato che l’Iran non tollererà nessuna violazione dei propri interessi nazionali o del proprio territorio da parte del governo degli Stati Uniti.