Nel 2022, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato l'Inflation Reduction Act. A partire dal primo gennaio 2023, questa legge fornisce crediti d'imposta alle famiglie che acquistano veicoli elettrici nuovi e usati assemblati in Nord America. La proposta della legge, che prevede l'erogazione di ingenti sussidi da parte del governo statunitense all'industria locale dei veicoli elettrici, dispone di forti toni unilaterali e protezionistici e costituisce un trattamento discriminatorio nei confronti delle industrie omologhe di altri Paesi, suscitando un forte malcontento in molti Paesi, compresi i suoi alleati europei.
Secondo Russia Today TV, il 29 dicembre 2022 il premier italiano Giorgia Meloni, in risposta all'Inflation Reduction Act statunitense, ha esortato l'UE a creare una propria catena di approvvigionamento per le industrie chiave. Il premier Meloni ha anche sostenuto che la legge discrimina le imprese europee.
Anche il Regno Unito si è unito alle critiche internazionali contro il piano di consistenti sussidi green degli Stati Uniti, avvertendo che le sovvenzioni statunitensi sono protezionistiche e colpiranno i produttori britannici di auto elettriche, batterie e altre fonti di energia rinnovabile.