Cina vota contro revoca partecipazione Iran alla Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne

2022-12-15 17:07:07

Il 14 dicembre il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ha tenuto la votazione per la revoca, su proposta degli Stati Uniti, della partecipazione dell’Iran alla Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne, approvandola definitivamente con 29 voti favorevoli, 8 contrari e 16 astenuti. Il rappresentante della Cina ha espresso voto contrario, sottolineando il fatto che la risoluzione era mal motivata e piena di difetti.

Il vice rappresentante della Cina presso le Nazioni Unite, Geng Shuang, ha affermato che la bozza di risoluzione è fondamentalmente ingiustificata, imposta da altri e non aiuta a risolvere il problema. I Paesi della mozione hanno volontariamente inserito nella bozza lo status dei diritti umani in Iran, senza mai menzionare gli enormi disastri causati alle donne iraniane dalle sanzioni unilaterali contro l’Iran. Egli ha inoltre ribadito che si tratta di mero bullismo, ipocrisia e  di un caso di doppi standard.

Geng Shuang ha poi aggiunto che da un certo periodo si sono verificate diverse situazioni peculiari all’interno delle Nazioni Unite: alcuni Paesi hanno abusato della piattaforma multilaterale, e hanno perseguito alla cieca la distruzione della cooperazione e il danneggiamento del consenso, provocando confronti, ma la loro vera intenzione  è quella di sequestrare e tenere in ostaggio le posizioni degli Stati membri, trasformando l'organismo delle Nazioni Unite in uno strumento per servire i propri interessi politici e interferire negli affari interni di altri Paesi.

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