Il 7 dicembre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che la Commissione ha proposto il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia prendendo di mira i settori energetico e minerario.
Lo stesso giorno la von der Leyen ha dichiarato in un discorso che la Commissione europea ha proposto di aggiungere circa 200 tra personalità ed entità nell’elenco dei soggetti ai quali si applicano le sanzioni. Saranno incluse personalità militari e politiche della Russia. Verranno sanzionate altre tre banche russe. I prodotti chimici chiave, gli agenti tossici e altri beni a duplice uso militare-civile saranno soggetti a nuovi controlli e restrizioni all’esportazione.