Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa TASS, il 3 dicembre, ora locale, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha affermato in un’intervista che il conflitto Russia-Ucraina ha avuto impatti diversi sull’UE e sugli Stati Uniti. Gli USA sono un Paese esportatore di energia e risentono della crisi energetica in misura minore rispetto all'Europa. Attualmente, l’Europa deve far fronte al caro bollette, nonché al rischio di recessione economica. Le aziende europee devono sostenere maggiori costi a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia e devono anche affrontare la concorrenza delle imprese statunitensi.

Inoltre, l’agenzia di stampa russa Sputnik ha rifeirito che il commissario europeo per l’Energia Kadri Simson ha affermato in un’intervista del giorno 3 che la grave crisi energetica nei paesi europei potrebbe protrarsi fino al prossimo anno.