Il 24 novembre le istituzioni governative britanniche hanno ordinato di porre fine all’utilizzo delle telecamere di sorveglianza di fabbricazione cinese negli edifici governativi appellandosi al cosiddetto pretesto di “esigenze di sicurezza”. In merito, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha affermato durante una conferenza stampa ordinaria che la Cina si oppone fermamente alla generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale da parte di determinate persone e alla limitazione ingiustificata delle imprese cinesi.
La portavoce ha detto: “Il governo cinese ha sempre incoraggiato le imprese cinesi a realizzare una cooperazione commerciale e di investimento con l'estero in conformità con i principi di mercato e le regole internazionali, e sulla base del rispetto delle leggi locali". Continueremo a monitorare da vicino l’evolversi della situazione; il governo cinese difenderà inoltre con fermezza i diritti e gli interessi legittimi e legali delle imprese cinesi.