In una dichiarazione rilasciata lunedì 14 novembre dalla Repubblica ceca, che ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, si legge che l’Ue ha lanciato ufficialmente un programma di addestramento militare per circa 15 mila soldati ucraini. Tuttavia alcuni Stati membri si sono opposti o hanno rifiutato di partecipare.
Lo stesso giorno, Josep Borrell, alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha rivelato che il costo previsto del programma è di 107 milioni di euro (circa 780 mila yuan) e durerà circa due anni. Il mese scorso, non appena reso pubblico il programma, il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha sottolineato che l’Ungheria non invierà personale per parteciparvi, né fornirà sostegno finanziario. Anche il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg, ha dichiarato a metà ottobre che l’Austria non vi parteciperà.
A tal riguardo, la parte russa ha sottolineato che il sostegno militare dei paesi occidentali non farà altro che prolungare il conflitto tra Russia e Ucraina.