Il 15 novembre, durante la 27esima Conferenza delle Parti della “Convezione di quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite”(COP27), la Cina, paese che detiene la presidenza della 15esima Conferenza delle Parti della “Convezione sulla biodiversità”(COP15), e il Canada, paese ospitante della conferenza della seconda fase della COP15, hanno organizzato congiuntamente a Sharm el Sheikh, in Egitto, una “Attività ministeriale di iniziativa sulla biodiversità: spinta finale verso la COP15”. Hanno partecipato all’apertura e alla chiusura dell’attività pronunciando dei discorsi il vice ministro cinese dell’Ambiente Ecologico, Zhao Yingmin, in rappresentanza della presidenza della COP15, e il ministro canadese dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, Steven Guilbeault, in rappresentanza del paese ospitante,.

L’attività aveva come obiettivo quello di mettere in rilievo l’importanza del “Quadro globale di biodiversità dopo il 2020” per frenare e invertire la tendenza verso la perdita di biodiversità, e contribuire al raggiungimento del quadro, cogliendo l’ultima opportunità alla vigilia della conferenza della seconda fase della COP15.