Il 10 novembre durante la conferenza stampa di routine del Ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha rivolto una domanda sulla partecipazione di diverse grandi aziende di semiconduttori statunitensi alla CIIE.
Il portavoce del ministero Zhao Lijian ha affermato che la formazione e lo sviluppo della catena di approvvigionamento globale dell’industria dei chip è il risultato dell'effetto combinato delle leggi di mercato e delle scelte aziendali. Alcuni singoli Paesi hanno continuato ad abusare del loro potere nazionale per politicizzare, strumentalizzare e armare la scienza, la tecnologia e le questioni economiche e commerciali, bloccare ed ostacolare maliziosamente la Cina e spingere con forza per il disaccoppiamento e la rottura della catena di approvvigionamento. Quest’azione non solo comprometterà seriamente le regole del commercio internazionale, ma avrà il risultato di frammentare il mercato globale.
Zhao Lijian ha sottolineato che la Cina continuerà ad opporsi, insieme alla comunità internazionale, alla coercizione economica e il bullismo tecnologico, per salvaguardare la stabilità del sistema, dei regolamenti e della base dell’economia mondiale e la sicurezza della catena industriale e di approvvigionamento.