Il 9 novembre durante la conferenza stampa di routine al ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha rivolto la seguente domanda: “la presidenza della 27esima e 26esima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno commissionato un rapporto congiunto a un gruppo di esperti indipendenti, chiedendo un investimento annuale di 2.000 miliardi di dollari americani per sostenere i Paesi in via di sviluppo a contenere e rispondere alla questione del riscaldamento globale. Qual è la valutazione del portavoce?”.

Zhao Lijian ha affermato che attualmente il processo di cambiamento climatico affronta gravi sfide e che i paesi in via di sviluppo sono le principali vittime del problema del cambiamento climatico. Il portavoce ha manifestato il sostegno della Cina all'Assemblea Generale affinché prenda accordi ragionevoli sulle questioni relative ai problemi e ai danni che interessano i Paesi in via di sviluppo, ed ha esortato i Paesi sviluppati ad adempiere alla loro responsabilità storica e ai loro impegni internazionali per affrontare il cambiamento climatico, affinché prestino efficace assistenza ai paesi in via di sviluppo e migliorino la loro capacità di rispondere alle sfide climatiche.

Zhao Lijian ha detto che la Cina è sempre un soggetto attivo nell’affrontare il cambiamento climatico ed è decisa a continuare a percorrere la strada di sviluppo verde, di protezione dell’ambiente ecologico e a basse emissioni di carbonio. la Cina intende di continuare a partecipare attivamente, insieme ai vari paesi, alla governance climatica globale per affrontare le sfide che essa dovrà affrontare.