Secondo un commento pubblicato il 4 novembre dal quotidiano The Washington Post, gli Stati Uniti non sono più il paese al mondo più favorevole agli immigrati.

Secondo l’articolo, dall’era di Trump le politiche di immigrazione degli Stati Uniti sono diventate sempre più dure, e per coloro che vorrebbero immigrare nel Paese, il senso dell’esperienza e di identificazione sono diventati sempre meno. Nell’articolo si sottolinea inoltre che la sincera accettazione degli immigrati era un tempo il più grande e ultimo vantaggio competitivo degli Stati Uniti, mentre ora altri Paesi lo stanno raggiungendo e addirittura superando, il che ha indubbiamente indebolito l'attrattiva e la competitività degli USA.