Ministero degli Esteri cinese risponde alla dichiarazione congiunta del G7 sulla Cina

2022-11-07 19:12:35

Recentemente, i ministri degli Esteri del G7 hanno pubblicato una dichiarazione congiunta a Münster, in Germania, che menziona la politica interna della Cina, fra cui gli affari di Taiwan, Hong Kong, Xinjiang e Tibet. Il 7 novembre, nel corso della conferenza stampa di routine del ministero degli Esteri cinese, il portavoce Zhao Lijian ha affermato che la posizione della Cina sulle questioni relative a Hong Kong, Xinjiang e Taiwan è coerente e chiara. La cosiddetta dichiarazione congiunta della riunione dei ministri degli Esteri del G7 ignora la posizione della parte cinese e i fatti oggettivi, interferisce grossolanamente con gli affari interni della Cina e diffama malevolmente la Cina. In risposta, la parte cinese esprime forte insoddisfazione e ferma opposizione.

Zhao Lijian ha indicato che la Cina rappresenta un esempio per il modo in cui mette in pratica i principi della Carta delle Nazioni Unite ed il vero multilateralismo. La parte cinese si è sempre impegnata a promuovere soluzioni congiunte insieme alla comunità internazionale per far fronte alle sfide globali e costituire una comunità umana dal futuro condiviso. Il portavoce ha dunque esortato il G7 a liberarsi dalla mentalità da Guerra Fredda e dai pregiudizi ideologici, a non interferire negli affari interni di altri paesi, a non ripetere bugie, e a non provocare conflitti regionali per creare scontri tra blocchi contrapposti. Zhao Lijian ha concluso dicendo che il G7 deve creare condizioni favorevoli alla cooperazione globale.

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