Il 31 ottobre, ora locale, il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha denunciato le sanzioni occidentali contro l'Iran come illegali, dichiarando che le nuove sanzioni da parte di Usa e Ue sono il proseguimento della loro errata politica. Lo stesso giorno, il Ministero degli Esteri iraniano ha annunciato l'imposizione di nuove sanzioni contro gli Stati Uniti.

La dichiarazione afferma che, in conformità con l'approvazione delle autorità  competenti e con le leggi del Paese, l'Iran ha deciso di imporre sanzioni ad alcuni individui ed entità  statunitensi al fine di combattere le violazioni dei diritti umani nella regione da parte degli Stati Uniti, nonché l'interferenza negli affari interni, l'incitamento alla violenza, l’incoraggiamento al terrorismo e le pressioni sulla popolazione iraniana.

Secondo quanto reso noto, le sanzioni includono individui come Michael "Erik" Kurilla, comandante dell’esercito statunitense in Medio Oriente, il comandante della base aerea statunitense di Erbil in Iraq, e il capo della 9a divisione dell’aviazione militare statunitense, nonché entità statunitensi, come l'Agenzia centrale di intelligence (CIA), la Guardia nazionale e la 9a divisione dell'aviazione.