Secondo quanto riferito dall’agenzia stampa TASS il 31 ottobre, il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che a Gazprom è stata data l’autorizzazione per ispezionare il sito dell’esplosione del gasdotto Nord Stream e ha già trovato i danni relativi al gasdotto.
Putin ha detto che sono stati scoperti due pozzi con una profondità di 3 e 5 metri. Il presidente russo ha poi aggiunto: “il gasdotto è stato strappato per una lunghezza di 40 metri, e nella struttura è presente una falla di ben 259 metri.” Putin ha anche sottolineato: “si è chiaramente trattato di un attacco terroristico”.