Secondo quanto riferito il 18 ottobre dal Wall Street Journal, i dati raccolti dallo stesso giornale dimostrano che il tasso di suicidi fra i prigionieri nelle carceri statunitensi è stato fortemente aumentato  durante la pandemia di Covid-19.

L’anno 2021 nelle carceri dello stato di Texas 61 prigionieri si sono suicidati, battendo il recordo degli ultimi 20 anni; mentre nello stato di Louisiana da gennaio all’inizio di ottobre del 2021 il numero dei prigionieri che si sono suicidati, ha raggiunto 13, tre volte quello totale dei tre anni passati. Dall’inizio del 2022 finora sono stati registrati 6 casi di suicidio nelle carceri di Kentucky.

I funzionari delle carceri di diversi stati americani hanno detto che l'aumento del tasso di suicidio è coinciso con lo scoppio dell'epidemia da Covid-19 e che stanno lavorando per aiutare i prigionieri ad affrontare problemi come la salute mentale e l'autolesionismo.Invece i difensori dei diritti dei detenuti hanno detto che l’aumento del tasso di suicidi si devono alla riduzione del tempo di visita ai detenuti, all’abuso di sostanze e alle carenze di personale carcerario.