Il 13 ottobre, ora locale, l’amministratore delegato di Gazprom, Alexeij Miller, ha affermato che per riparare i tratti danneggiati dei North Stream bisognerebbe sostituire la maggior parte delle tubazioni e la riparazione potrebbe richiedere più di un anno.
Egli ha inoltre rilevato che attualmente la maggior parte delle tubazioni sono invase dall’acqua di mare.