Per far fronte all'impennata dei prezzi energetici, giorni fa il governo tedesco ha annunciato un piano di sussidi da 200 miliardi di euro: una decisione che ha suscitato polemiche all'interno dell'Unione Europea. Molti paesi dell'UE ritengono che questo intervento tedesco “Big Bang” danneggi la concorrenza e offra alle società tedesche un vantaggio sleale rispetto alle società di altri paesi. Il premier italiano Mario Draghi ha detto in merito: "Davanti alle minacce comuni dei nostri tempi, non possiamo dividerci a seconda dei propri bilanci nazionali; dobbiamo tenere ancora una volta unita l’Europa di fronte all’emergenza".
L'UE è anche ai ferri corti sull'opportunità di vietare il petrolio russo e imporre limiti di prezzo al gas russo. L'UE segue le sanzioni statunitensi contro la Russia, che non solo danneggiano gli interessi economici europei, ma rendono anche difficile l'unità dell'UE.