Il 12 ottobre 2021 la Cina ha istituito i suoi primi parchi nazionali, inclusi quello di Sanjiangyuan, quello dei panda giganti, quello delle tigri e leopardi del Nord-est, quello della foresta pluviale di Hainan e quello del Monte Wuyi, dando inizio a un nuovo capitolo nella costruzione sistematica delle riserve naturali. Un anno dopo, i parchi nazionali sono diventati un simbolo della costruzione della civiltà ecologica del Paese, raggiungendo nuovi progressi nella protezione ambientale.

Il direttore dell’Istituto di ricerca sui parchi nazionali, Tang Xiaoping, ha affermato che nell’anno trascorso dall'istituzione ufficiale dei cinque parchi nazionali, sono stati rafforzati la protezione e il ripristino ecologico, sono stati completati i rilievi dei confini e i piani generali, sono stati attuati il monitoraggio e la supervisione integrati "cielo, aria e terra", sono state sostanzialmente raggiunte la gestione unificata e la protezione scientifica in tutte le regioni e i bacini ed è stata promossa l'integrazione della protezione ecologica e del miglioramento dei mezzi di sussistenza.

Attualmente sono stati istituiti cinque parchi nazionali in Cina, per una superficie totale di circa 230 mila chilometri quadrati. L’Amministrazione nazionale per foresta e prateria ha dichiarato che secondo i piani, la Cina creerà il più grande sistema di parchi nazionali al mondo.