Il 7 ottobre, ora locale, la 51esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha votato l’approvazione della risoluzione "Dalle parole alla realtà: un appello globale per un'azione concreta contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza correlata", presentata collettivamente dai paesi africani. Questo è il secondo anno consecutivo che il Consiglio dei Diritti Umani ha approvato una risoluzione antirazzismo: la prima, dopo la morte dell'uomo afroamericano George Freud, dovuta all’applicazione di legge violenta nel 2020 da parte di un poliziotto bianco.
Il rappresentante cinese ha sottolineato che la Cina ha sempre sostenuto il rafforzamento del dialogo e degli scambi tra popolazioni di culture diverse e ha chiesto di garantire il diritto allo sviluppo per tutti.