Il 30 settembre, il Consiglio europeo ha annunciato l’approvazione di misure urgenti proposte in precedenza dalla Commissione europea allo scopo di controllare il caro energia.
I Paesi membri dell’Ue hanno raggiunto un accordo sul taglio del 10% della domanda di elettricità, con una quota del 5% nelle ore di punta, dal primo dicembre di quest’anno al 31 marzo 2023.
Inoltre, il Consiglio europeo ha approvato di fissare un tetto di 180 euro a megawatt per le compagnie energetiche europee che producono elettricità da fonti rinnovabili, nucleari e dal carbone. I Paesi membri sono autorizzati a stabilire un tetto di prezzi temporaneo per il consumo di elettricità da parte delle piccole e media imprese, che potrebbe essere addirittura inferiore ai costi nel caso di necessità.