Il 28 settembre, nella conferenza stampa routine al ministero degli Esteri cinese, il portavoce Wang Wenbin ha affermato che la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina è da sempre chiara e coerente: la Cina continua a sostenere la necessità di rispettare sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi insieme ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Il portavoce ha aggiunto che in qualità di grande paese responsabile, la Cina si è sempre impegnata a promuovere la pace e i negoziati.

Wang Wenbin ha anche sottolineato che Taiwan è una parte inseparabile del territorio cinese, che la questione di Taiwan è un affare puramente interno alla Cina fondamentalmente diverso dall’attuale crisi in Ucraina, e che per questo le due questioni non sono confrontabili. Il portavoce ha concluso dicendo che qualsiasi tentativo di collegare il conflitto in Ucraina con la questione di Taiwan è una strumentalizzazione politica, un’aperta violazione della sovranità e dell’integrità territoriale della Cina ed una grave ingerenza nei suoi affari interni.