Il 27 settembre, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale un giornalista ha rivolto questa domanda: “il 26 settembre, durante il 51° Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, il Pakistan, in rappresentanza di quasi 70 Paesi, ha pronunciato un discorso congiunto in sostegno della posizione cinese nel Xinjiang, ad Kong Hong e nel Tibet, opponendosi a qualsiasi ingerenza negli affari interni del paese con il pretesto dei diritti umani. Qual è la posizione della Cina al riguardo”?

Il portavoce ha riferito che negli ultimi anni, quasi cento Paesi hanno continuato ad inviare messaggi di giustizia al Consiglio dei diritti umani per esprimere in diversi metodi comprensione e appoggio alla posizione ragionevole di Beijing. Il complotto ordito da pochi Paesi occidentali e i loro ripetuti tentativi di sfruttare la questione dei diritti umani per diffamare e accusare la Cina sono sempre falliti a dimostrazione che la comunità internazionale si oppone a questo modo di fare.