Il 24 settembre, presenziando al dibattito generale della 77° Assemblea generale delle Nazioni Unite, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nel suo discorso ha annunciato che la Cina ha avviato procedure legali interne per la ratifica del “Protocollo sulle armi da fuoco”. Si tratta di una misura importante e positiva adottata dalla Cina per attuare concretamente l’Iniziativa di sicurezza globale e mantenere la pace e la stabilità internazionali e regionali, e riflette la determinazione della Cina nel sostenere il multilateralismo e mettere in pratica il concetto di comunità umana dal futuro condiviso. 

La Cina ha sempre attribuito grande importanza ai vari problemi causati dall’abuso delle armi da fuoco e si è sempre opposta fermamente alla produzione e traffico illegale di armi. Negli ultimi anni, la Cina ha adottato una serie di misure concrete a livello di legislazione, magistratura e applicazione delle leggi per rafforzare continuamente il controllo interno delle armi da fuoco. Allo stesso tempo, la Cina ha adempiuto seriamente ai suoi obblighi internazionali e ha partecipato attivamente alla cooperazione internazionale, dando il dovuto contributo alla lotta contro il commercio illegale delle armi da fuoco.