Il 22 settembre l’agenzia di stampa russa Sputnik ha citato le parole di una fonte Ue che affermava che quest’ultima velocizzerà la procedura decisionale per l’ottava tornata di sanzioni contro la Russia. Inoltre l’Ue terrà discussioni sull’annulamento del potere di veto dei paesi membri in ottica di decisioni sulla Russia.
All’interno dell’Unione permangono ancora divergenze sulle nuove sanzioni contro la Russia. Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha affermato il 21 settembre che l’Ue è stata danneggiata dalle sue stesse sanzioni, le quali hanno causato l’aumento dei prezzi e dell’inflazione. Le sanzioni hanno “causato la crisi energetica in Europa”.