Durante una conferenza stampa ordinaria convocata il 23 settembre dal ministero degli Esteri cinese, il portavoce Wang Wenbin ha commentato le affermazioni dei ministri degli esteri del G7 e dell’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza secondo cui le parti interessate si oppongono a cambiare lo status quo nello stretto di Taiwan e che non è cambiata la posizione fondamentale degli stati membri del G7 nei confronti della questione di Taiwan, incluso il principio di una sola Cina. Il portavoce ha affermato che il punto chiave dell’attuale situazione nello stretto di Taiwan è collegato con il principio di una sola Cina. A tale proposito Wang Wenbin ha detto che chi intende cambiare lo status quo non è la Cina ma le autorità del DPP, ed ha espresso la speranza che la Germania e il G7 rispettino il principio di una sola Cina non solo a parole ma con azioni concrete.