UNGA: diversi paesi condannano gli Usa per egemonismo e sanzioni unilaterali

2022-09-23 15:47:51

Il 21 settembre è stato il secondo giorno del dibattito generale della 77° sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. I leader di diversi paesi hanno pronunciato discorsi di condanna nei confronti degli Usa per il loro comportamento egemonico e le sanzioni unilaterali imposte contro altri Paesi, nonché per opporsi alle loro illegali attività di interferenza negli affari interni altrui.

Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha affermato nel suo intervento che l’Iran “non cerca di produrre o ottenere armi nucleari”, e che sono stati gli Usa a calpestare continuamente l’accordo sul nucleare iraniano. Egli ha severamente condannato gli Usa per il loro egemonismo e l’imposizione di sanzioni unilaterali al fine di contenere lo sviluppo degli altri Paesi.

Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Eduardo Rodríguez Parrilla, ha condannato gli Usa per il continuo blocco economico, commerciale e finanziario nei confronti del suo paese, che ne ha gravemente danneggiato lo sviluppo economico.

Il presidente della Namibia, Hage Geingob, ha lanciato un appello affinché gli Usa revochino le loro sanzioni illegali e rispettino i diritti di sviluppo del popolo dello Zimbabwe.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree