Il 21 settembre, la 51esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha tenuto un dibattito generale su questioni tematiche relative ai diritti umani, inclusi i diritti economici, sociali e culturali e il diritto allo sviluppo. L’ambasciatore Chen Xu, rappresentante permanente della Cina presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, ha pronunciato un discorso a nome di oltre 30 paesi, invitando tutte le parti ad aderire all’approccio incentrato sulle persone e aumentare gli investimenti nella promozione e nella tutela dei diritti economici, sociali e culturali, oltre che all’eliminazione delle disuguaglianze e alla lotta contro le sanzioni unilaterali che non trovano fondamento nel diritto internazionale.

Nel suo discorso egli ha inoltre invitato tutte le parti ad aderire all’approccio incentrato sulle persone, in modo che i risultati conseguiti nello sviluppo possano avvantaggiare tutti i gruppi in modo sempre più equo, e ha invitato tutte le parti a rafforzare la solidarietà internazionale, adottando misure inclusive per affrontare l’epidemia e promuovere la ripresa post-Covid, in modo da garantire un accesso equo a vaccini e medicinali. Egli ha altresì invitato i meccanismi delle Nazioni Unite per i diritti umani a svolgere un ruolo attivo e ad aumentare gli investimenti nella promozione e protezione dei diritti economici, sociali e culturali e nella rimozione delle disuguaglianze. Il Consiglio per i diritti umani e l’OHCHR dovrebbero difendere il diritto dei paesi a scegliere indipendentemente i propri percorsi di sviluppo, opponendosi alle interferenze negli affari interni di altri paesi, alle sanzioni unilaterali, prive di fondamento nel diritto internazionale, alla politicizzazione e all’emarginazione del diritto allo sviluppo.