Durante una conferenza stampa di routine tenuta martedì 20 settembre al ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha posto una domanda su una serie dei rapporti resi noti giorni fa dall'Ufficio Nazionale cinese di Statistica, relativo allo sviluppo economico e sociale della Cina dal XVIII Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese. Il portavoce Wang Wenbin ha affermato che nei rapporti si legge che la produzione economica totale della Cina rappresenta il 18,5% di quella mondiale nel 2021, con un aumento di 7,2 punti percentuali rispetto al 2012. Negli ultimi 10 anni, il contributo medio della Cina alla crescita economica mondiale ha superato il 30%, classificandosi al primo posto nel mondo. Questo fatto dimostra pienamente che la Cina è stata uno stabilizzatore e un motore della crescita economica mondiale.

Il portavoce ha aggiunto che la Cina insiste nell'attuazione di un'apertura più ampia, più diversificata e più approfondita verso l’estero, si sforza di promuovere la liberalizzazione e l'agevolazione del commercio e degli investimenti, e continua a costituire un ambiente imprenditoriale orientato al mercato, internazionalizzato e all’insegna della legalità. In questo modo sarà possibile rendere il mercato cinese più internazionalizzato e condiviso, e conferire più slancio e stabilità alla ripresa economica mondiale.