Durante la conferenza stampa ordinaria del 20 settembre, il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha ricordato che gli Stati Uniti si sono ripetutamente impegnati a rispettare e sostenere il "sistema internazionale fondato sulle regole", eppure i dati pubblicati dal Congresso degli Stati Uniti indicano che tra il 1798 e il 2022, gli Stati Uniti hanno lanciato 469 interventi militari all'estero. Nei soli 30 anni trascorsi dalla fine della Guerra Fredda, gli Usa sono intervenuti militarmente all’estero ben 251 volte, un numero di gran lunga superiore a quello dei 190 anni precedenti la fine della Guerra Fredda e che riflette appieno la natura bellicosa e lo spirito egemonico su cui si fondano le "Regole americane". Il portavoce ha poi detto che nei 240 della loro storia gli Stati Uniti non sono stati in guerra solo per 16 anni. Con la fine della Guerra Fredda, ci si aspettava che gli Stati Uniti avrebbero ridotto le loro operazioni militari all'estero, tuttavia è stato vero il contrario: gli Stati Uniti hanno lanciato interventi militari in un numero sette volte superiore dopo la fine della Guerra Fredda. Tutte queste cifre sono stime prudenti e non includono, ad esempio, le operazioni speciali e le azioni segrete compiute dagli Stati Uniti.