Xi Jinping presenzia a colloquio ristretto nel quadro della 22esima riunione del Consiglio dei Capi di Stato dei Paesi membri della SCO

2022-09-16 17:05:29

Il 16 settembre, ora locale, il capo di Stato cinese Xi Jinping a Samarcanda ha partecipato ad un colloquio ristretto nel quadro della 22esima riunione del Consiglio dei Capi di Stato dei Paesi membri della SCO.

Il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha presieduto il colloquio, con la partecipazione dei leader dei paesi membri della SCO come il presidente russo Vladimir Putin, il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, il presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov, il presidente del Tagikistan Emomali Rahmon, il primo ministro indiano Narendra Modi e il premier pachistano Shehbaz Sharif, scambiandosi opinioni sullo sviluppo della SCO e sulle principali questioni internazionali e regionali legate alla situazione politica ed economica della regione.

Nel suo discorso, Xi Jinping ha apprezzato altamente l’impegno attivo e il contributo importante dell'Uzbekistan in qualità di paese presidente di turno nella preparazione del Summit di Samarcanda e di altre attività e nella promozione dello sviluppo della SCO.

Il capo di Stato cinese si raccomanda di concentrarsi sui seguenti lavori:

In primo luogo, aderire allo "Spirito di Shanghai" e consolidare la solidarietà e la cooperazione.

In secondo luogo, aderire all'autonomia strategica e mantenere la stabilità regionale.

In terzo luogo, sostenere l'inclusività e promuovere la cooperazione allo sviluppo. Rafforzare la connessione tra l'iniziativa “Belt and Road” e le strategie di sviluppo dei singoli paesi e regioni e stimolare la vitalità della crescita economica di tutti i paesi interessati.

In quarto luogo, continuare a promuovere il processo di espansione dei membri e migliorare il meccanismo organizzativo.

Xi Jinping ha sottolineato che il Partito Comunista Cinese sta per tenere il XX Congresso Nazionale del PCC. La Cina aderirà sempre allo sviluppo pacifico, allo sviluppo aperto, allo sviluppo cooperativo e allo sviluppo comune, e considererà l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai come una priorità diplomatica. La Cina è disposta a utilizzare il proprio sviluppo per promuovere lo sviluppo dei paesi della regione e creare maggiori benefici per i popoli dei vari paesi.

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